Abbiamo bisogno di creativi risolutori di problemi che pensino, sentano e, grazie alle nuove tecnologie esponenziali, agiscano in modo nuovo. Individui che usino la loro intelligenza e sensibilità non solo per arricchirsi ma anche per elevare l’umanità, ponendo il vantaggio collettivo al centro di ogni scelta.
Abbiamo bisogno di una Grateful Gen, una nuova generazione di esseri umani consapevoli che siano veri e propri generatori di gratitudine.
Dobbiamo ispirare un cambiamento, infondere un’innalzamento dello stato di coscienza a partire dalla dirigenza fino a tutti i collaboratori, in modo che ogni individuo all’interno dell’organizzazione operi con mente imprenditoriale, cuore sociale, anima ecologica.